N. 293 - Un modello per valutare la vulnerabilità finanziaria delle imprese italiane

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di Antonio De Socio e Valentina Michelangelisettembre 2015

Il lavoro presenta un modello per valutare la vulnerabilità finanziaria delle imprese italiane. L’analisi si basa su dati microeconomici che consentono di tenere conto della diversità delle imprese e della loro demografia e che vengono integrati con previsioni macroeconomiche al fine di stimare il margine operativo lordo, la spesa per interessi e il debito finanziario di ogni impresa su un orizzonte temporale di due anni. Questo consente di ottenere una stima della quota di imprese vulnerabili (quelle con margine operativo lordo negativo o con un rapporto fra spesa per interessi e margine operativo lordo superiore a 50 per cento) e del debito da esse detenuto con largo anticipo rispetto ai dati reali. Le stime del modello basate sui dati di bilancio individuali nel 2013 (disponibili solo all’inizio del 2015) indicano un aumento della quota di imprese vulnerabili nel 2014 seguito da una significativa riduzione nel 2015 per effetto principalmente della riduzione dei tassi di interesse e della ripresa economica. Il modello è stato successivamente utilizzato per esercizi controfattuali in cui si ipotizzano scenari di stress al tasso di interesse o alla redditività.

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