N. 288 - Le statistiche sulla povertà e i nuovi obiettivi di poverty eradication e shared prosperity della Banca Mondiale

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di Riccardo Settimosettembre 2015

La rilevanza delle statistiche sulla povertà si è accresciuta dopo l’annuncio, nell’aprile del 2013, dei due nuovi obiettivi strategici della Banca Mondiale (BM): ridurre la percentuale di popolazione mondiale in povertà estrema al di sotto del 3 per cento entro il 2030 (poverty eradication) e accrescere il reddito medio della popolazione al di sotto del 40-esimo percentile in ciascun paese (shared prosperity).

L’annuncio è rivoluzionario per la BM perché, per la prima volta, fissa un target quantitativo e considera esplicitamente aspetti connessi alla disuguaglianza.

Il lavoro descrive dapprima l’approccio della BM alla stima dei tassi di povertà – metodo complesso che integra fonti statistiche disomogenee – mettendone in luce le criticità; illustra quindi i due obiettivi della BM. Tra i messaggi principali, si mostra come a fronte di un’invarianza del livello di disuguaglianza, l’obiettivo di poverty eradication è raggiungibile nell’orizzonte prestabilito solo attraverso una crescita economica sostenuta (poco realistica nel caso di molti paesi).

Gli sforzi tesi al perseguimento della shared prosperity, pertanto, sono cruciali al fine raggiungere l’obiettivo di poverty eradication.