Il lavoro valuta, per l’Italia, l’elasticità delle retribuzioni unitarie alle condizioni del mercato del lavoro e mostra che la scelta della misura di retribuzione adottata ha conseguenze di rilevo per il risultato. La correlazione ciclica delle retribuzioni unitarie desunte dai Conti Nazionali è attenuata da diversi problemi di misurazione; per contro, sia la dinamica delle retribuzioni unitarie fissate dai contratti collettivi nazionali sia le componenti della retribuzione determinate a livello di impresa rispondono in misura decisamente superiore all’andamento della disoccupazione. La più debole reattività alla disoccupazione degli indicatori desumibili dai conti nazionali convenzionalmente analizzati rifletterebbe pertanto, oltre che effetti di composizione, lo sfasamento dei momenti e dei luoghi di negoziazione.
