N. 281 -"The phenomenal CAT": imprese che ottengono beni da altre

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di Virginia Di Ninoluglio 2015

Sulla base dei dati raccolti nell’indagine sulle imprese industriali italiane, il lavoro mostra che circa un quarto del fatturato della manifattura proviene da beni non prodotti dalle imprese che li vendono al consumatore finale. Il fenomeno implica che il vantaggio comparato per alcune imprese è in attività diverse dalla produzione, con implicazioni rilevanti per l’interpretazione e per la metodologia di stima della produttività a livello d’impresa. L’analisi identifica un premio di produttività per queste imprese del 3% che sale al 10 quando la principale attività da esse svolta per la vendita di beni non prodotti è il confezionamento e al 20% se il loro marchio è un chiaro asset; negli stessi casi il margine di profitto sui beni non prodotti internamente è più elevato di quello sulla propria produzione. Le misure di produttività che non considerano questo fenomeno confondono l’abilità di ciascuna impresa di combinare i fattori all’interno del processo produttivo con altre fonti di profittabilità come la vicinanza al consumatore, l’accesso ai mercati esteri attraverso reti distributive consolidate, l’abilità nel marketing.

 

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