N. 202 - Aziende sequestrate alla criminalità organizzata: le relazioni con il sistema bancario

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di Luigi Donato, Anna Saporito e Alessandro Scognamigliosettembre 2013

Il lavoro analizza le relazioni fra le imprese sequestrate alla criminalità organizzata e il sistema bancario. Nella prima parte l'esame dell'evoluzione dell'impianto normativo in materia di beni sequestrati e confiscati pone in luce le criticità che permangono nonostante gli sforzi per giungere a un assetto organico nella prospettiva della lotta alla criminalità sul piano economico. Nella seconda parte, l'analisi dei profili creditizi e gestionali delle imprese suggerisce che non vi siano, dopo il provvedimento giudiziario, trattamenti penalizzanti da parte delle banche rispetto a quelli utilizzati con altre aziende operanti negli stessi settori, nelle stesse aree geografiche e con profili gestionali simili. Tale conclusione sembra da ricollegare anche alla considerazione che il deterioramento dei principali indicatori si riscontra già negli anni precedenti al provvedimento, presumibilmente anche a seguito di comportamenti anticipatori delle banche, indotte a ridurre cautelativamente la propria esposizione ai primi segnali di un coinvolgimento in indagini antimafia. Il peso cruciale delle aspettative, la necessità di risanare le imprese attraverso una tempestiva programmazione e il rilievo di scelte gestionali economicamente efficienti ispirano le riflessioni finali sulle policy.

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