n. 51 - Riunificazione intertedesca e politiche per la convergenza

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di Juan Carlos Martinez Olivaluglio 2009

Il lavoro esamina i diversi aspetti del processo di riunificazione della Germania, dalle premesse agli sviluppi più recenti. Si mostra come all'espansione impetuosa dei primi anni successivi alla riunificazione sia seguita una fase di crescita lenta, insufficiente a colmare i divari con le regioni occidentali in tempi brevi. La disoccupazione resta tuttora elevata, i bassi ritmi di crescita appaiono radicati, il permanere degli squilibri regionali rappresenta un'ipoteca per le prospettive sociali ed economiche del paese. Le previsioni di lungo termine sono minacciate da tendenze demografiche avverse e dall'esigenza di consolidamento fiscale. Il raffronto tra l'esperienza tedesca e quella italiana del Mezzogiorno mostra come i due processi siano accomunati da un'elevata dipendenza dall'intervento statale, perpetuata da una evidente difficoltà di avvio di un processo di sviluppo autonomo. Per contro, differentemente dal Mezzogiorno, le regioni orientali della Germania beneficiano oggi di una dotazione infrastrutturale di elevatissimo livello; di un sistema legale efficiente ed efficace; di un capitale umano di elevata qualità, parzialmente ereditato dalla ex-DDR. Quest'ultimo minaccia tuttavia di impoverirsi irrimediabilmente per effetto di una costante migrazione verso l'Ovest delle risorse più giovani e qualificate dell'area.

Pubblicato nel 2010 in: Rivista economica del Mezzogiorno, v. 24, 3, pp. 487-520

Testo della pubblicazione