n. 3 - Gli effetti di Basilea 2 sulle banche italiane: i risultati della quinta simulazione quantitativa

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di Francesco Cannatanovembre 2006

A partire dal 1° gennaio del 2007 le nuove regole prudenziali sul capitale delle banche (Basilea 2), definite nel 2004 dal Comitato di Basilea per la Vigilanza Bancaria, andranno a sostituire la disciplina basata sull’Accordo sul Capitale del 1988 (Basilea 1). Nel corso dei lavori di riforma dell’Accordo il Comitato ha condotto diverse simulazioni volte a stimare i possibili effetti quantitativi della nuova disciplina sui bilanci delle banche. Il lavoro illustra i principali risultati relativi alle banche italiane dell’ultimo esercizio condotto (Fifth Quantitative Impact Study, QIS5). I dati mostrano che le nuove regole non dovrebbero produrre effetti significativi, in media, sul complessivo gradi di patrimonializzazione del sistema. Per gli intermediari bancari di maggiore dimensione, attivi a livello internazionale, i requisiti patrimoniali calcolati con le metodologie avanzate risultano in diminuzione rispetto al regime vigente; per gli altri intermediari i requisiti calcolati con il metodo standardizzato mostrano un lieve aumento. Nel complesso, le evidenze sono in linea con quelle relative alle banche degli altri Paesi europei e G10.

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