Secondo l'indagine, nel 2015 il fatturato è cresciuto attorno al 4 per cento a prezzi costanti, un valore elevato nel confronto storico e in linea con le attese delle imprese rilevate l'anno prima; il volume delle vendite è cresciuto per circa i due terzi delle imprese, contro poco più di metà nel 2014.
I prezzi di vendita hanno mantenuto un andamento modesto. La variazione riportata dalle imprese è, in media, pari all'1 per cento, come nell'ultimo biennio; più di metà delle imprese ha riportato variazioni nulle o negative.
La spesa per investimenti ha ripreso vigore, in linea con quanto anticipato dalle imprese nella rilevazione sul 2014.
Secondo le aspettative rilevate dall'indagine, la crescita della spesa per investimenti proseguirà nell'anno in corso, a un ritmo superiore al 2 per cento, beneficiando dei segnali di consolidamento delle vendite e del lieve miglioramento delle condizioni di accesso al credito.
L'ulteriore crescita delle vendite complessivamente stimata per l'anno in corso sarebbe distribuita in modo più omogeneo tra le imprese; chi ne prefigura una flessione, la ritiene meno intensa che negli anni passati.
Tra le imprese con almeno 10 addetti del settore delle costruzioni si è interrotta la contrazione della produzione in atto dal 2008, un risultato migliore di quanto anticipato dalle imprese nel 2014. La stazionarietà della produzione complessiva riflette la crescita di quella in opere pubbliche a fronte del calo della componente privata. Secondo le aspettative delle imprese, la produzione tornerebbe a diminuire nel 2016.