Indagine sulle imprese industriali e dei servizi nell'anno 2013Supplementi al Bollettino Statistico - Indagini campionarie

L’indagine è stata svolta nei primi mesi del 2014 su un campione di circa 4.800 imprese dell’industria, delle costruzioni e dei servizi. I principali aggregati nazionali sono stati illustrati nella Relazione Annuale della Banca pubblicata lo scorso 30 maggio 2014.

Nel 2013 l’occupazione è diminuita sia nell’industria (–0,9 per cento) sia nei servizi (–1,1 per cento). Rispetto al 2012, la contrazione è stata lievemente inferiore per l’industria e più accentuata per i servizi.

In termini di ore lavorate, nel 2013 si registra un lieve aumento rispetto al 2012 delle ore di Cassa integrazione guadagni per le imprese industriali con 50 addetti e oltre (5,7 per cento, rispetto a 5,3).

Nel 2013 si è arrestata la caduta del fatturato in termini reali nell’industria (0,4 per cento, rispetto al precedente –2,6), mentre quella dei servizi si è attenuata (–1 per cento contro –4,1). I risultati sono migliori per le imprese maggiormente orientate all’esportazione. Un incremento delle vendite, che dovrebbe riguardare anche il mercato interno, è previsto per il 2014 sia dalle imprese industriali (3,1 per cento) sia da quelle dei servizi (1,1 per cento).

Nel 2013 è lievemente aumentata rispetto al 2012 la quota d’imprese in utile (dal 55,4 per cento al 56,2), mentre è diminuita quella delle imprese in perdita (dal 29,9 per cento al 24,5).

Nel 2013 la flessione degli investimenti ammonta a 3,8 per cento, meno intensa rispetto a quella dell’anno precedente (–8,7 per cento). I programmi per il 2014 erano di una diminuzione (–1,4 per cento), molto meno accentuata rispetto ai precedenti consuntivi.

Diminuisce la difficoltà di accesso al credito per le imprese industriali e dei servizi. In particolare nel 2013 si è ridotta la quota d’imprese che segnalano un inasprimento delle condizioni d’indebitamento (circa un quinto delle imprese).

Nel settore delle costruzioni, l’occupazione e la produzione (compresa quella in opere pubbliche) nel 2013 hanno continuato a calare. Le imprese con 500 addetti e oltre prevedevano un miglioramento per il 2014.

Gli indicatori sull’accesso al credito per le imprese delle costruzioni segnalano miglioramenti analoghi a quelli delle imprese industriali e dei servizi.

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