Indagine sulle imprese industriali e dei servizi nell'anno 2012Supplementi al Bollettino Statistico - Indagini campionarie

Continua la diminuzione dell’occupazione, sia nell’industria (–1,2 per cento) sia nei servizi (–0,4 per cento). Le aspettative degli imprenditori sono di un’ulteriore contrazione nel corso del 2013 in entrambi i comparti (–1,7 per l’industria e –1,3 per cento per i servizi).

Dopo due anni, è tornato a crescere il numero di ore di Cassa integrazione guadagni per le imprese industriali con 50 addetti e oltre (dal 4,7 per cento delle ore lavorate nel 2011 al 5,3 per cento nel 2012).

Il fatturato in termini reali è diminuito del 2,6 per cento nell’industria e del 4 per cento nei servizi. Le aspettative prefigurano un calo delle vendite meno accentuato nel 2013 (–0,5 per cento in entrambi i comparti) e sono migliori per le imprese orientate all’esportazione.

Rispetto al 2011, è diminuita la quota di imprese in utile (al 55,3 per cento, dal 57,5) ed è aumentata la quota di quelle in perdita (al 29,9 per cento, dal 24,7).

Per il secondo anno consecutivo, gli investimenti fissi lordi sono diminuiti in termini reali (del –8,7 per cento, dopo il –2,6 per cento del 2011). Nella manifattura, il calo dell’accumulazione si è attenuato al crescere della dimensione d’impresa e della propensione ad esportare. Anche se in misura più contenuta, i programmi per il 2013 prefigurano ancora una diminuzione degli investimenti.

La quota di imprese che segnala rifiuti totali o parziali di richieste di nuovi prestiti bancari nel corso del 2012 è in lieve aumento rispetto all’anno precedente (12,4 per cento rispetto all’11,7), mentre diminuiscono le imprese che lamentano l’inasprirsi delle condizioni di indebitamento (29,1 per cento contro 35,2 nel 2011).

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