N. 21 - La domanda e l'offerta di credito a livello territoriale

Questa pubblicazione riporta i risultati dell'indagine Regional bank lending survey, condotta dalle Filiali regionali della Banca d'Italia su un campione di circa 260 banche e relativa al secondo semestre del 2021.

Essa fornisce indicazioni sulla domanda di finanziamenti di imprese e famiglie e sulle politiche di offerta adottate dalle banche; l'analisi è disaggregata per area geografica e settore economico.

Nel secondo semestre del 2021 la domanda di credito delle imprese si è lievemente ridotta nel Centro e nel Mezzogiorno, a fronte di una sostanziale stabilità nel Nord Ovest e di un incremento nel Nord Est. Le richieste di finanziamenti, indirizzate prevalentemente al sostegno del capitale circolante, sono cresciute solo per le imprese delle costruzioni.

Nello stesso periodo le condizioni di offerta si sono mantenute distese in tutte le ripartizioni territoriali. A fronte di una lieve riduzione degli spread applicati alla clientela, sono emerse indicazioni di maggiore cautela nelle decisioni sulle quantità offerte.

Nella seconda parte dello scorso anno, la domanda di mutui per l'acquisto di abitazioni da parte delle famiglie è moderatamente cresciuta nel Nord Ovest e ha registrato un modesto calo nelle altre aree. Le condizioni di offerta si sono mantenute stabili e nel complesso distese. Per le nuove erogazioni di mutui sono aumentati il rapporto tra il valore del finanziamento e quello dell'immobile (loan to value ratio) e la durata media dei prestiti.

Le famiglie hanno continuato a mostrare una preferenza per il mantenimento dei propri risparmi sotto forma di depositi; tra gli altri prodotti finanziari, le decisioni di risparmio si sono orientate principalmente a favore degli strumenti assicurativi. In tutte le aree del Paese, la remunerazione offerta dalle banche sui depositi è rimasta stabile, su livelli contenuti.

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