N. 43 - L'economia della SiciliaAggiornamento congiunturale

In Sicilia nella prima parte dell'anno è proseguita la fase di moderata crescita dell'attività produttiva. Nel complesso i ricavi delle imprese industriali e dei servizi privati non finanziari si sono espansi, in linea con quanto osservato nell'anno precedente, e sono aumentate le esportazioni, anche al netto del comparto petrolifero; le aspettative a breve termine rimangono positive. Dopo il recupero degli ultimi anni, la redditività delle aziende si è stabilizzata, mentre le disponibilità liquide sono ulteriormente aumentate; la dinamica degli investimenti è stata contenuta, con una leggera crescita nell'industria. L'andamento ciclico del settore delle costruzioni è rimasto negativo, nonostante sia proseguito l'incremento delle compravendite residenziali.

L'occupazione nel primo semestre dell'anno è risultata sostanzialmente stabile rispetto allo stesso periodo del 2017. Alla diminuzione del numero degli autonomi si è contrapposto un incremento dell'occupazione alle dipendenze. L'aumento dell'offerta di lavoro ha ancora sospinto il tasso di disoccupazione, che si attesta su un valore doppio rispetto alla media nazionale.

È proseguita la crescita del credito al settore privato. L'espansione è stata ancora sostenuta dai finanziamenti alle famiglie; la contrazione dei prestiti alle imprese, in atto da oltre un quinquennio, si è attenuata fino quasi ad annullarsi. La qualità del credito erogato in regione ha continuato a migliorare: il flusso di nuovi deteriorati in rapporto ai prestiti, che già nel 2017 era sceso rapidamente fino a un livello inferiore a quello pre-crisi, si è lievemente ridotto. I depositi bancari hanno continuato ad aumentare per effetto soprattutto dell'accumulo delle giacenze in conto corrente.

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