L'economia del Molise nel 2004Rapporto annuale

Secondo le stime della Svimez nel 2004 il prodotto interno lordo del Molise è cresciuto dell’1,4 per cento a fronte della diminuzione registrata nel 2003 (-1,2 per cento).

L’attività è risultata stagnante nell’industria in senso stretto, dove all’andamento sfavorevole della domanda si sono accompagnate crisi aziendali nei comparti alimentare e metalmeccanico. È proseguito il ridimensionamento dell’attività nel settore del tessile e abbigliamento, particolarmente esposto alla concorrenza dei paesi emergenti. L’aumento dei volumi esportati non ha inciso significativamente sulla dinamica dell’attività produttiva per il modesto apporto della domanda estera alla formazione del valore aggiunto regionale.

La produzione dell’edilizia è invece aumentata, attenuando gli effetti della sfavorevole congiuntura dell’industria manifatturiera.

L’edilizia privata ha continuato a beneficiare dell’elevata domanda delle famiglie, favorita anche dal contenuto livello dei tassi di interesse.

L’edilizia non residenziale è stata sostenuta dall’avvio di opere per la costruzione di una nuova centrale elettrica.

Le vendite al dettaglio sono calate dopo l’aumento registrato nel biennio 2002-03. La spesa per beni durevoli è invece cresciuta, in concomitanza con l’espansione del credito al consumo. Le presenze turistiche sono diminuite.

Nel 2004 i prestiti bancari sono aumentati a un ritmo elevato. Nel settore industriale la crescita è riconducibile soprattutto agli investimenti effettuati nel comparto dell’energia. L’espansione del credito ha interessato inoltre l’edilizia e le società di servizi che operano nel mercato immobiliare.

Hanno accelerato anche i prestiti alle famiglie, sia nella componente dei mutui immobiliari, sia in quella del credito al consumo.

La debolezza del ciclo economico si è riflessa sulla qualità del credito: i flussi di nuove sofferenze in rapporto agli impieghi sono aumentati, soprattutto nell’industria e nell’agricoltura.

La raccolta bancaria delle famiglie è lievemente cresciuta.

L’aumento dei titoli detenuti in deposito e amministrazione presso il sistema bancario è stato più marcato.

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