Bollettino economico BCE, n. 1 - 2020

Le informazioni più recenti disponibili dall'ultima riunione del Consiglio direttivo tenutasi all'inizio di dicembre sono coerenti con lo scenario di base elaborato dal Consiglio stesso, che vede una prosecuzione della crescita dell'economia nell'area dell'euro, seppur moderata. In particolare, la debolezza del settore manifatturiero continua a frenare la dinamica espansiva nell'area. Al tempo stesso il perdurare della crescita dell'occupazione, per quanto a un ritmo più lento, e l'aumento delle retribuzioni continuano a sostenere la capacità di tenuta dell'economia.

I rischi per le prospettive di crescita dell'area dell'euro, connessi a fattori geopolitici, al crescente protezionismo e a vulnerabilità nei mercati emergenti, restano orientati al ribasso, sebbene si siano attenuati con il venir meno, in certa misura, dell'incertezza legata al commercio internazionale. Mentre gli andamenti dell'inflazione rimangono complessivamente contenuti, vi sono segnali di un moderato incremento dell'inflazione di fondo, in linea con le aspettative. In tale contesto, nel corso della riunione del 23 gennaio 2020, il Consiglio direttivo ha mantenuto invariato il proprio orientamento di politica monetaria.

Il dispiegarsi delle misure di politica monetaria sta fornendo supporto a condizioni di finanziamento favorevoli per tutti i settori dell'economia. In particolare, l'allentamento delle condizioni di prestito per famiglie e imprese sostiene la spesa per consumi e gli investimenti delle imprese. Ciò favorirà l'espansione dell'area dell'euro, l'accumulo di pressioni interne sui prezzi e, di conseguenza, una salda convergenza dell'inflazione sul valore perseguito dal Consiglio nel medio termine.

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