Bollettino economico BCE, n. 4 - 2018

Nella riunione di politica monetaria del 14 giugno 2018, il Consiglio direttivo ha concluso che finora sono stati compiuti considerevoli progressi verso un aggiustamento durevole dell'inflazione. Sin dall'avvio del programma di acquisto di attività (PAA) nel gennaio 2015, il Consiglio direttivo ha subordinato gli acquisti netti di attività nell'ambito del PAA all'entità dei progressi in direzione di un aggiustamento durevole del profilo dell'inflazione verso livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine. Il 14 giugno 2018 il Consiglio direttivo ha svolto un attento esame dei progressi compiuti, tenendo conto anche delle ultime proiezioni macroeconomiche degli esperti dell'Eurosistema, delle misure delle pressioni su prezzi e salari e delle incertezze relative alle prospettive di inflazione. Sulla base di questa valutazione, il Consiglio direttivo ha concluso che finora i progressi verso un aggiustamento durevole dell'inflazione sono stati considerevoli.
Con un buon ancoraggio delle aspettative di inflazione a più lungo termine, il vigore di fondo dell'economia dell'area dell'euro e il perdurare di un ampio grado di accomodamento monetario danno motivo di confidare che in futuro l'inflazione continui stabilmente a convergere verso i livelli perseguiti dal Consiglio direttivo e che tale convergenza perduri anche dopo la graduale liquidazione degli acquisti netti di attività. Le decisioni di politica monetaria del 14 giugno 2018 confermano l'attuale ampio grado di accomodamento monetario che assicurerà che l'inflazione continui stabilmente a convergere verso livelli inferiori ma prossimi al 2 per cento nel medio termine. È necessario ancora uno stimolo significativo da parte della politica monetaria per sostenere l'ulteriore accumularsi di pressioni interne sui prezzi e la dinamica dell'inflazione complessiva nel medio periodo. Tale sostegno continuerà a derivare dagli acquisti netti di attività sino alla fine dell'anno, dalle notevoli consistenze di attività acquistate e dai reinvestimenti collegati, nonché dalle indicazioni prospettiche rafforzate del Consiglio direttivo sui tassi di interesse di riferimento della BCE. In ogni caso, il Consiglio direttivo è pronto ad adeguare tutti i suoi strumenti, ove opportuno, per assicurare che l'inflazione continui ad avvicinarsi stabilmente al livello perseguito dal Consiglio direttivo.

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