Monetary Policy Design and CommunicationTerza Conferenza Banca d'Italia-CEPR su Money, Banking and Finance - Roma, 27-28 settembre 2007

Nel corso degli ultimi venti anni c'è stato un mutamento sostanziale nella strategia di comunicazione delle principali banche centrali. La percezione secondo la quale la comunicazione della banca centrale deve essere poco comprensibile all'esterno è stata soppiantata dalla convinzione che un linguaggio trasparente sia un elemento indispensabile della strategia della politica monetaria. Questo cambiamento si è accompagnato al progressivo sorgere di modelli teorici e studi empirici sul ruolo della comunicazione come parte integrante della strategia delle banche centrali.

Poiché la trasparenza svolge un ruolo fondamentale nella valutazione dell'operato della banca centrale si può dire che essa costituisca l'altra faccia dell'indipendenza che le banche centrali hanno acquisito nel corso del tempo. Studi teorici presentati alla conferenza mostrano, tuttavia, che una comunicazione totalmente trasparente possa non essere sempre ottimale.

La mancanza di un consenso unanime nella letteratura teorica circa il grado ottimale di condivisione delle informazioni con il mercato ha favorito lo sviluppo di un'ampia letteratura empirica. I lavori empirici presentati alla conferenza si sono concentrati per lo più sugli effetti della trasparenza sul grado di prevedibilità delle decisioni della banca centrale, mostrando come quest'ultima sia notevolmente aumentata con il passaggio a una comunicazione più trasparente.

La conferenza si è poi concentrata su alcuni aspetti della trasparenza particolarmente dibattuti nel mondo accademico e nelle istituzioni, quali l'opportunità di annunciare esplicitamente il sentiero atteso dalla banca centrale dei tassi di interesse a breve termine, l'opportunità e la possibilità di diffondere informazioni dettagliate sul processo decisionale, specialmente quando le decisioni vengono prese da un comitato e, forse l'aspetto più importante, la possibilità che la comunicazione sia effettivamente in grado di aumentare l'efficacia dell'autorità monetaria nel raggiungimento dei suoi obiettivi finali.

Gli atti di questo convegno sono disponibili esclusivamente in inglese.

Comitato organizzatore

Giuseppe Ferrero (Banca d'Italia); Francesco Lippi (Università di Sassari e CEPR); Athanasios Orphanides (Federal Reserve Board e CEPR); Massimo Sbracia (Banca d'Italia); Daniele Terlizzese (Banca d'Italia).

Contatti

Alessandra Piccinini - alessandra.piccinini@bancaditalia.it