Documento BCE sulla metodologia SREP per le Less Significant Institutions

Il 4 luglio scorso la BCE ha pubblicato il documento "SSM LSI SREP Methodology", con l'obiettivo di illustrare le principali caratteristiche della metodologia, sviluppata congiuntamente alle Autorità Competenti Nazionali nell'ambito del Meccanismo Unico di Vigilanza (MVU), per lo svolgimento del processo di revisione e valutazione prudenziale (SREP) delle banche meno significative (Less Significant Institutions - LSI). Il "booklet" è ora disponibile anche sul sito della Banca d'Italia.

La Banca d'Italia ha ampiamente contribuito all’elaborazione della metodologia, mutuata da quella già in uso per le banche "significative" nel rispetto del principio di proporzionalità. Sono previsti margini di flessibilità per consentire alle Autorità nazionali, che conducono lo SREP in quanto responsabili della supervisione sulle LSI, di considerare le caratteristiche specifiche delle singole giurisdizioni. L'obiettivo è di favorire una crescente armonizzazione dei metodi di analisi e delle prassi di supervisione all'interno del MVU, pur tenendo debitamente conto dei differenti contesti. 

La metodologia SREP armonizzata verrà applicata alle banche meno significative in modo graduale entro il 2020. La Banca d'Italia ha deciso di utilizzarla quest'anno per le sole LSI di maggiore complessità e rischiosità (classe di priorità alta - High Priority). Verranno fornite successive comunicazioni sulle modalità con cui l'applicazione della metodologia verrà estesa a tutte le LSI.

Resta fermo che per gli aspetti non specificati nel "booklet", quali le modalità con cui si esplica l’azione di vigilanza nella determinazione delle misure patrimoniali e degli interventi correttivi, continueranno a essere applicate  le disposizioni contenute nella Guida per l'attività di vigilanza (Circolare 269, pubblicata sul sito della Banca d'Italia) anche per la banche classificate a priorità alta.

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