Bollettino Economico n. 1, gennaio 2015

Accelera l’attività degli Stati Uniti, ma le prospettive globali restano incerte.

L’attività economica ha accelerato negli Stati Uniti. La caduta del prezzo del petrolio può contribuire a sostenere la crescita. Le prospettive per l’economia mondiale restano tuttavia incerte per la persistente debolezza nell’area dell’euro e in Giappone e per il rallentamento in Cina. Il Consiglio direttivo della BCE è pronto ad ampliare dimensione, composizione e frequenza degli interventi per contrastare i rischi crescenti per la stabilità dei prezzi.

Le prospettive per il prossimo biennio dipendono dal vigore della ripresa degli investimenti…

In Italia negli ultimi trimestri i consumi hanno ripreso ad aumentare in misura contenuta, ma il loro contributo alla crescita dell’economia è stato controbilanciato dalla flessione degli investimenti. Le nostre proiezioni prefigurano per l’economia italiana una crescita modesta quest’anno e più robusta il prossimo. Resta ampia l’incertezza. Sarà cruciale l’intensità della ripresa della spesa per investimenti.

…e dalle politiche economiche

L’attività economica verrebbe sostenuta dalla caduta del prezzo del petrolio, dal deprezzamento dell’euro e dalle misure di riduzione del cuneo fiscale. Rischi possono derivare dal riacutizzarsi di tensioni internazionali e dall’indebolimento delle economie emergenti. Misure aggressive di sostegno monetario possono contribuire a contrastare le pressioni al ribasso sui prezzi e la debolezza dell’attività economica nell’area dell’euro e in Italia.