Emittenti di token di moneta elettronica (EMT)

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Attività esercitata

I token di moneta elettronica o electronic money tokens (EMT) sono cripto-attività che mirano a mantenere un valore stabile facendo riferimento al valore di una valuta ufficiale.

Gli EMT sono considerati moneta elettronica e si applicano i titoli II e III della Direttiva (CE) n. 110/2009 (cd. EMD2) salvo ove diversamente specificato dal Regolamento (UE) 2023/1114 (cd. Regolamento MiCA).

Le attività di emissione, offerta al pubblico e richiesta di ammissione alla negoziazione di EMT sono disciplinate dal Regolamento MiCA e sono riservate a enti creditizi e istituti di moneta elettronica.

Ai fini dell'offerta al pubblico e della richiesta di ammissione alla negoziazione di EMT gli emittenti devono notificare alle autorità competenti e pubblicare sul proprio sito web un white paper sulle cripto-attività, che contiene informazioni relative all'emittente, alle caratteristiche del token (compresi i diritti e gli obblighi connessi), alla tecnologia sottostante e ai relativi rischi, ai diritti degli investitori.

L'emissione e l'offerta al pubblico di EMT è disciplinata, oltre che dal Regolamento MiCA, dalle norme tecniche di regolamentazione e di attuazione (regulatory technical standard - RTS e implementing technical standard - ITS) adottate dalla Commissione europea su proposta dell'Autorità bancaria europea (European Banking Authority - EBA) e dell'Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati (European Securities and Markets Authority - ESMA) (cfr. sezione Normativa). L'EBA, inoltre, sul proprio sito pubblica Q&A per fornire chiarimenti sulle disposizioni in materia di emissione e offerta al pubblico di EMT.

Tenuto conto che la disciplina introdotta dal Regolamento MiCA per l'emissione e l'offerta al pubblico di EMT è armonizzata, il soggetto autorizzato può offrire al pubblico il token o chiederne l'ammissione alla negoziazione in tutta l'Unione Europea.

Procedura di notifica

La Banca d'Italia è l'autorità competente per l'emissione, l'offerta al pubblico e per la richiesta di ammissione alla negoziazione di EMT.

Per poter prestare tale attività, gli intermediari emittenti devono notificare alla Banca d'Italia:

  • l'intenzione di offrire al pubblico l'EMT o di chiederne l'ammissione alla negoziazione almeno 40 giorni lavorativi prima della data dell'offerta al pubblico o della richiesta di ammissione alla negoziazione;
  • il white paper almeno 20 giorni lavorativi prima della data di pubblicazione dello stesso; la Banca d'Italia può chiedere integrazioni ove la documentazione fornita non sia completa.

Gli intermediari vigilati interessati ad avviare questo tipo di operatività devono inviare la notifica alle strutture ordinariamente responsabili per la supervisione (Servizi SB1, SB2, SIF o Filiale competente), come indicato nelle Indicazioni operative del 13 settembre 2024.

Le notifiche hanno forma libera e rispettano le previsioni dell'articolo 48 del Regolamento MICA; i white paper sono predisposti in linea con le previsioni dell'articolo 51 del Regolamento MiCA e del Regolamento di esecuzione (UE) 2024/2984 della Commissione. Le notifiche e i white paper vanno trasmessi, unitamente a eventuali allegati, alla Banca d'Italia via pec (cfr. sezione Contatti).

Prima dell'inoltro formale di una notifica, gli operatori possono contattare la Banca d'Italia (cfr. sezione Contatti) e chiedere un incontro per illustrare le principali caratteristiche dell'iniziativa. Gli incontri, non obbligatori, sono un ausilio per gli operatori. Le interlocuzioni in questa fase non rilevano per il decorso dei termini.

Ulteriori informazioni sono disponibili nella sezione FAQ delle pagine dedicate alle banche e agli IMEL.

Ai procedimenti di notifica si applicano le indicazioni procedurali dettate da:

Contatti

Per la presentazione di notifiche (solo via pec), di eventuali richieste di interlocuzione informale o di chiarimenti è possibile contattare la Banca d'Italia rivolgendosi alle strutture ordinariamente responsabili per la Supervisione (Servizi SB1, SB2, SIF o Filiale competente): i contatti sono riportati nelle Indicazioni operative del 13 settembre 2024.

Le richieste di chiarimenti e i quesiti relativi ad aspetti già chiariti sul sito non avranno riscontro.

Normativa comunitaria

Normativa nazionale