Coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB)Fissazione allo zero per cento per il terzo trimestre 2016
Go to the english version Cerca nel sitoSintesi del comunicato
Sulla base dell'analisi degli indicatori di riferimento la Banca d'Italia ha deciso di mantenere il coefficiente della riserva di capitale anticiclica allo zero per cento per il terzo trimestre del 2016. In particolare:
- Nel primo trimestre del 2016 lo scostamento del rapporto tra credito bancario e PIL dal suo trend di medio-lungo periodo (credit-to-GDP gap), calcolato sulla base della metodologia standard, è rimasto negativo per circa otto punti percentuali, in ulteriore diminuzione rispetto al trimestre precedente. Secondo la metodologia sviluppata dalla Banca d'Italia, che tiene conto delle caratteristiche specifiche del ciclo creditizio nel nostro paese, il divario sarebbe negativo per circa sei punti percentuali. Indicazioni analoghe provengono dall'analisi del rapporto tra credito totale e PIL, riferito al quarto trimestre del 2015 (l'ultimo per il quale si dispone di informazioni complete).
- La condizione macrofinanziaria dell'economia italiana, pur se in miglioramento, resta complessivamente debole. Il tasso di disoccupazione, in flessione, è ancora su livelli storicamente elevati. La dinamica del credito bancario al settore privato è tornata positiva, ma il credito alle imprese continua a ridursi. I prezzi degli immobili in termini reali, in lieve ripresa, rimangono ben inferiori al loro livello di lungo periodo.
Comunicato stampa
- Il coefficiente della riserva di capitale anticiclica (countercyclical capital buffer, CCyB) per il terzo trimestre del 2016pdf 299.1 KB è fissato allo zero per cento Data Pubblicazione::24 giugno 2016
Allegati
- Datixlsx 107.3 KB Data Pubblicazione::24 giugno 2016