Portafoglio d'investimento

La Banca d'Italia detiene e gestisce un portafoglio finanziario che comprende investimenti a fronte di fondi e riserve patrimoniali e altri investimenti effettuati nell'ambito dell'accordo sulle Attività Finanziarie Nette concluso a livello Eurosistema.

La gestione del portafoglio finanziario ha l'obiettivo di contribuire alla copertura dei costi dell'Istituto e di preservarne la solidità patrimoniale attraverso la prudente ricerca del rendimento e il contenimento dei rischi finanziari. Tale obiettivo è integrato da considerazioni sulla sostenibilità ambientale, sociale e di governo societario (fattori ESG) degli investimenti, allo scopo di migliorarne il profilo di rischio e rendimento e contribuire alla tutela dell'ambiente, in linea con il quadro legislativo nazionale e dell'Unione europea. I principi ispiratori di questo approccio sono indicati nella Carta degli investimenti sostenibili.

Il governo degli investimenti, la strategia, le modalità di gestione del portafoglio e i risultati dell'attività di investimento sostenibile sono pubblicati nel Rapporto annuale sugli investimenti sostenibili e sui rischi climatici.

Il portafoglio è composto in prevalenza da titoli di Stato emessi dall'Italia e da altri paesi dell'area dell'euro; le restanti obbligazioni sono emesse da organismi sovranazionali e da società private di elevato rating.

Una porzione del portafoglio è investita in azioni quotate dell'area dell'euro e quote di organismi di investimento collettivo del risparmio di natura azionaria denominate in valuta.

Sono esclusi da ogni forma di investimento i titoli emessi da società bancarie, assicurative e dei servizi finanziari dell'area dell'euro, al fine di evitare potenziali conflitti di interesse legati all'attività di vigilanza svolta dall'Istituto. Inoltre, per evitare rischi reputazionali, sono escluse le azioni italiane del settore dei media. La partecipazione diretta al capitale sociale delle imprese è contenuta per limitare i rischi reputazionali e prevenire potenziali conflitti di interesse rispetto alle funzioni istituzionali.

Gli investimenti includono alcune partecipazioni a carattere strumentale in società non quotate, il cui elenco è pubblicato nella sezione Partecipazioni in Società. La Banca detiene, inoltre, quote di fondi che investono in piccole e medie imprese italiane non quotate.

La Banca gestisce altresì il Fondo pensione complementare a contribuzione definita per il personale assunto dal 28 aprile 1993, che costituisce un patrimonio separato avente autonoma evidenza nel bilancio.

Il valore aggiornato del portafoglio di investimento e la sua composizione sono pubblicati annualmente nel Bilancio della Banca d'Italia e nella Relazione sulla gestione e sulla sostenibilità.