Nato nel 1874. Docente di Scienza delle finanze nelle Università di Torino e Milano (Bocconi) e di Economia politica al Politecnico di Torino. Collaboratore di giornali italiani e stranieri, diresse la "Riforma sociale" fino alla soppressione nel 1935. Esponente del Partito liberale. Senatore dal 1919.
Governatore della Banca d'Italia dal gennaio 1945 al maggio 1948; non esercita la funzione dopo il maggio 1947, a seguito della nomina a vice presidente del Consiglio e ministro delle Finanze e del Tesoro (31 maggio 1947).
Passa subito dopo al ministero del Bilancio (giugno 1947 - maggio 1948), con compiti di coordinamento degli altri dicasteri economici. Membro della Consulta Nazionale e deputato all'Assemblea Costituente. Vice presidente dell'Accademia dei Lincei.
Presidente della Repubblica dal maggio 1948 al 1955. Alla fine del mandato presidenziale riprende la sua attività di professore universitario. Muore nel 1961.