Maria Carla Malinconico

Maria Carla Malinconico

Capo Servizio Ispettorato vigilanza

Nata a Lecce il 14 novembre 1966, si laurea in giurisprudenza nel 1989 presso la LUISS Guido Carli di Roma, consegue l'abilitazione alla professione forense ed esercita la libera professione fino al 1993. Allo stesso tempo, svolge attività accademica nel campo della bancassicurazione e cura rassegne giuridiche in tema di diritto della banca e dei mercati finanziari.

Nel 1994 è assunta in Banca d'Italia, dove sviluppa il proprio percorso professionale nella vigilanza bancaria e finanziaria, con ruoli di crescente responsabilità. Presso la Sede di Milano si occupa della vigilanza su banche cooperative e su intermediari neocostituiti e del coordinamento dell'attività ispettiva della rete lombarda. Dal 1998, presso la Filiale di Brescia, supporta la gestione dell'Unità deputata alla supervisione su gruppi bancari di rilevanza nazionale e su un articolato sistema di intermediari non bancari.

Assegnata nel 2003 all'Ispettorato Vigilanza, svolge per tredici anni attività ispettiva, prevalentemente guidando accertamenti in loco su intermediari complessi o fragili, incluse ispezioni di asset quality review e di convalida dei modelli interni. Nel periodo, è anche incaricata di attività di supporto a procedure straordinarie e responsabile di iniziative di cooperazione tecnica internazionale con Paesi extra europei. Dopo la costituzione del Single Supervisory Mechanism, svolge accertamenti ispettivi per conto della Banca Centrale Europea, anche in contesti cross-border.

Nel 2016, entra a far parte della Banca Centrale Europea come Head of Section, titolare dell'unità addetta alla sorveglianza sui sistemi di vigilanza nazionale di nove Paesi, tra i quali l'Italia. È responsabile di un composito team di risorse interne ed esperti nazionali incaricato, tra l'altro, di attività di verifica sulle banche LSI a elevata rischiosità o a elevato impatto sul sistema Paese, di analisi su tematiche trasversali al mercato europeo, del benchmarking delle metodologie di supervisione nazionali, della formulazione di pareri BCE su decisioni e procedure di vigilanza rilevanti delle Autorità Nazionali, degli accertamenti propedeutici alla dichiarazione dello stato di crisi delle banche. Guida inoltre diversi progetti di matrice metodologica e organizzativa, con specifico focus sulla semplificazione dei processi e la valorizzazione dei talenti.

Dal 2020 è Vice Capo Servizio dell'Ispettorato Vigilanza della Banca d'Italia, di cui assume la titolarità a luglio 2025. Rappresenta la Banca d'Italia nel Centralised On-site Inspection Network, sede di coordinamento tra i vertici delle funzioni ispettive delle Autorità partecipanti al Single Supervisory Mechanism.

Ha svolto numerose attività divulgative e formative in ambiti istituzionali interni e internazionali.