Andrea Brandolini

Andrea Brandolini

Capo del Dipartimento Economia e statistica

Nato a Cervia, in provincia di Ravenna, il 7 settembre 1961, nel 1985 si laurea con lode in Economia e commercio presso l'Università di Modena. Dopo un anno trascorso come ricercatore a Prometeia, nel 1988 consegue il Master of Science in Economics alla London School of Economics, dove prosegue gli studi fino al 1992. Nel giugno di quell'anno entra al Servizio Studi della Banca d'Italia e viene assegnato all'Ufficio Analisi della congiuntura. Dal 1999 al 2004 dirige l'Ufficio Mercato del lavoro e dinamica dei redditi e dal 2007 al 2012 la Divisione Struttura economica e mercato del lavoro, per poi assumere, dal 2012 al 2015, il ruolo di dirigente in staff nel Servizio Studi di struttura economica e finanziaria. Dal 2015 al 2020 è a capo del Servizio Analisi statistiche e dal 2020 al 2025 ricopre il ruolo di vice capo del Dipartimento Economia e statistica. Guida il Dipartimento Economia e statistica dal 21 luglio 2025.

Ha rappresentato la Banca d'Italia in vari organismi istituzionali e gruppi di lavoro dedicati alla misurazione e analisi dei redditi, della povertà e del benessere in Italia. Dal 1994 al 2007 partecipa alle Commissioni d'indagine sulla povertà istituite da diversi governi italiani. Nel biennio 2007-2008 prende parte ai lavori della Commissione inter-istituzionale di indagine sul lavoro nominata dai presidenti del Senato della Repubblica, della Camera dei Deputati e del Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (CNEL). Nel 2013 è chiamato a far parte del Gruppo di lavoro sul reddito minimo, promosso dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. Nel triennio 2006-2009 presiede la Commissione di studio dell'Istat incaricata di sviluppare la metodologia per la stima della povertà assoluta in Italia e, tra il 2021 e il 2024, partecipa alla Commissione scientifica istituita dall'Istat per rivedere quella stessa metodologia. Dal 2011 al 2015 fa parte della Commissione scientifica per la misura del benessere, anch'essa istituita dall'Istat, e tra il 2016 e il 2017 rappresenta il Governatore della Banca d'Italia nel Comitato per definire gli indicatori di benessere equo e sostenibile (BES) da utilizzare nella programmazione economica nazionale.

Ha ricoperto numerosi incarichi a livello europeo e internazionale in ambito statistico ed economico. Tra il 2015 e il 2020 partecipa al Comitato statistico dell'Eurosistema. Nel biennio 2019-2020 è presidente del Committee on Monetary, Financial and Balance of Payments Statistics (CMFB), del cui Executive Board fa parte dal 2015 al 2021. Fa inoltre parte del Bureau dello European Statistical Forum dal 2017 al 2020 e dello Steering Group dello Economic and Financial Committee Sub-Committee on Statistics dal 2019 al 2020. Dal 2021 al 2023 è membro del Board dello European Master in Official Statistics (EMOS), il programma europeo dedicato alla formazione avanzata in statistica ufficiale. Per molti anni rappresenta l'Italia nel Luxembourg Income Study (LIS), un progetto di cooperazione internazionale che raccoglie dati microeconomici comparabili sul reddito delle famiglie, facendo anche parte dell'Executive Board tra il 1997 e il 2009; dal 2004 al 2007 vi dirige, insieme a Timothy M. Smeeding, il Luxembourg Wealth Study, un progetto pilota per la costruzione di un archivio internazionale armonizzato sui patrimoni familiari. Nel biennio 2015-2016 è membro del Core Group della Commission on Global Poverty istituita dalla Banca Mondiale con lo scopo di valutare e migliorare le metodologie di misurazione della povertà a livello globale. Negli anni 1998-2000, 2010-2013 e 2024-2026 è un componente dell'Advisory Board di EUROMOD, il modello di micro-simulazione delle imposte e dei trasferimenti sociali dell'Unione europea.

Dal 2016 è membro del Comstat, il Comitato di indirizzo e coordinamento dell'informazione statistica, con un mandato che termina nel 2028. Ha fatto parte del Comitato scientifico dell'Istat dal 2017 al 2022, del Comitato di Valutazione Internazionale dell'Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) dal 2019 al 2025, del Supervisory Board del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) dal 2022 al 2024 e del Comitato per la ricerca della Libera Università Internazionale degli Studi Sociali Guido Carli (LUISS) dal 2019 al 2025.

È stato presidente della International Association for Research in Income and Wealth (IARIW) dal 2008 al 2010 e ha fatto parte del consiglio direttivo dell'associazione dal 2000 al 2012. È stato membro del consiglio della Society for the Study of Economic Inequality (ECINEQ) dal 2007 al 2013 e del consiglio di presidenza della Società Italiana di Economia (SIE) dal 2019 al 2022. Nel 1998 è stato Jemolo Fellow al Nuffield College di Oxford. È fellow della Human Development and Capability Association (HDCA) e del World Inequality Database (WID) e research fellow dell'Institute for the Study of Labor (IZA).

È stato associate editor del Journal of Economic Inequality e ha fatto parte dei comitati editoriali della Review of Income and Wealth, dell'Italian Economic Journal e di Politica economica - Journal of Economic Policy. È uno dei fondatori di Neodemos, un sito di informazione e analisi demografica rivolto a un pubblico non specialistico.

Ha curato volumi e pubblicato articoli su diversi temi economici e sociali, tra cui il lavoro, la demografia, la dinamica dei redditi e della ricchezza, la misurazione della povertà e del benessere e la storia del pensiero economico. Un elenco parziale dei suoi lavori è disponibile su IDEAS/RePEc. Per i suoi studi sulla disuguaglianza dei redditi, ha ricevuto nel 1995 l'Aldi Hagennars LIS Memorial Award dal Luxembourg Income Study e nel 2017 il Premio Internazionale Luigi Tartufari conferito dall'Accademia Nazionale dei Lincei.