N. 1365 - Politica monetaria estera e inflazione nazionale nei paesi emergenti

Go to the english version Cerca nel sito

di Marco Flaccadoro e Valerio Nispi Landiaprile 2022

Il lavoro studia l'effetto di shock nella politica monetaria degli Stati Uniti sull'inflazione delle economie emergenti a seconda del loro regime di cambio (fisso o flessibile) e dell'adozione o meno di un obiettivo di inflazione. L'analisi empirica usa il metodo delle proiezioni locali su un campione di 27 paesi; il modello su cui si basa, di tipo neo-keynesiano, è una piccola economia aperta con prezzi delle esportazioni denominati in valuta estera.

Le stime mostrano che la risposta dell'inflazione dei paesi emergenti a un aumento inatteso del tasso di interesse statunitense dipende dall'assetto di politica monetaria: l'inflazione sale nei paesi con cambi flessibili senza un obiettivo di inflazione, si riduce nei paesi con cambi fissi, non reagisce nei paesi con un obiettivo di inflazione. Il modello teorico è coerente con questi risultati e mostra che il livello di benessere più basso è associato alla scelta di cambi fissi.

Forthcoming in: Journal of International Economics.

Testo della pubblicazione