Il lavoro sviluppa un modello teorico di economia aperta caratterizzata dalla presenza di processi produttivi inquinanti e green e punta a valutare l'impatto di una tassa sui movimenti di capitale destinati a finanziare i processi produttivi inquinanti, con l'intento di favorire una riallocazione del capitale verso quelli green.
La tassazione dei movimenti di capitale destinati a finanziare i processi produttivi inquinanti ha un effetto espansivo sulla produzione, dovuto alla riduzione dell'esternalità negativa originata da tali processi, e uno recessivo, legato alla riduzione dei flussi di capitale dall'estero. Tali risultati poggiano anche sull'ipotesi che gli investitori esteri abbiano una sensibilità ambientale inferiore a quella degli investitori residenti.