n. 1345 - L'impatto della concorrenza cinese sulla manifattura italiana

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di Luca Citino e Andrea Linarelloottobre 2021

Il lavoro studia l'impatto della concorrenza cinese sulla manifattura italiana nel periodo 1991-2007. Nella prima parte valuta se i sistemi locali del lavoro specializzati nei settori più esposti alla concorrenza cinese hanno avuto maggiori perdite di occupazione. Nella seconda verifica se gli occupati all'inizio del periodo nei settori più esposti alla concorrenza hanno avuto carriere più discontinue.

L'impatto della concorrenza cinese sull'occupazione nella manifattura italiana è stato nel complesso modesto, anche se con ampie differenze tra settori e aree geografiche. Le persone che nel 1991 erano impiegate in settori maggiormente vulnerabili alla concorrenza cinese non hanno avuto carriere più discontinue o perdite di salario; a fronte di una minore probabilità di conservare il proprio posto di lavoro iniziale, esse sono riuscite a spostarsi verso altre imprese, soprattutto nei servizi.

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