N. 1302 - Potere contrattuale e curva di Phillips: un'analisi micro-macro

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di Marco Jacopo Lombardi, Marianna Riggi e Eliana Vivianonovembre 2020

Il lavoro mette in relazione alcune tendenze in atto dalla fine degli anni 80 nell'area dell'euro: (i) la riduzione del potere contrattuale dei lavoratori, (ii) il maggior contributo del numero degli occupati (margine estensivo) rispetto alle ore per occupato (margine intensivo) all'aggiustamento ciclico del fattore lavoro e (iii) l'appiattimento della curva di Phillips. Lo studio propone un modello teorico, sottoposto a verifica empirica sulla base di dati per l'Italia e per l'area dell'euro.

Il modello teorico mostra che tanto minore è il potere contrattuale dei lavoratori, tanto più le imprese reagiscono a variazioni della domanda aggiustando il margine estensivo anziché quello intensivo. Questo riduce le fluttuazioni cicliche dell'inflazione, poiché i costi marginali sono crescenti nel numero di ore per addetto. L'analisi empirica supporta queste conclusioni e mostra che l'indebolimento del potere contrattuale dei lavoratori ha contribuito ad appiattire la curva di Phillips.

Pubblicato nel 2023 in: Journal of the European Economic Association, v. 21, 5, pp. 1905–1943.

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