N. 1292 - Asimmetrie informative nel finanziamento delle PMI: il caso dei minibond

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di Alessandra Iannamorelli, Stefano Nobili, Antonio Scalia e Luana Zaccaria (EIEF)settembre 2020

Secondo la teoria delle asimmetrie informative, le imprese finanziariamente più deboli tendono a privilegiare, tra le forme di finanziamento, l'emissione di obbligazioni. Nel lavoro si testa la rilevanza della cd. "selezione avversa" sul mercato dei titoli mettendo in relazione la propensione ad emettere minibond da parte delle PMI italiane con il grado di asimmetria informativa circa la loro solidità finanziaria. Questo è desunto dal sistema di valutazione del merito di credito della Banca d'Italia (c.d. ICAS), distinguendo le informazioni pubbliche (basate sui bilanci) da quelle 'private' (basate sulla storia creditizia).

L'analisi mostra una selezione positiva (e non avversa) degli emittenti: le imprese con i migliori fondamentali 'privati', a parità di quelli pubblici, hanno una maggiore probabilità di emettere un minibond. Inoltre, per le imprese emittenti migliorano le condizioni di accesso al credito bancario. Questi risultati sono coerenti con un modello teorico, sviluppato nel lavoro, in cui le imprese di qualità migliore ricorrono al mercato obbligazionario per segnalare la propria solidità.

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