Il lavoro studia le proprietà della distribuzione delle previsioni della crescita del PIL italiano in funzione di vari fattori, di natura globale e interna. La metodologia adottata (nota come expectile regression) consente di quantificare i rischi per la crescita del PIL in base all'impatto di diversi fattori sull'ampiezza delle code della distribuzione (gli scenari fortemente negativi sulla coda sinistra e positivi sulla destra). L'analisi conferma che le condizioni finanziarie sono correlate con la coda di sinistra della distribuzione.
Gli indicatori dell'andamento del commercio mondiale e l'incertezza influenzano l'ampiezza di entrambe le code. Secondo queste stime i rischi per la crescita del PIL in Italia sono scaturiti prevalentemente dagli sviluppi commerciali internazionali durante la recessione globale del 2008-09, dalle condizioni finanziarie interne durante la crisi del debito sovrano e dall'incertezza negli ultimi anni.
Pubblicato nel 2021 in: Economic Modelling, v. 101