Il lavoro studia gli effetti dell'allentamento quantitativo, ovvero l'acquisto su vasta scala di titoli da parte della banca centrale, sull'attività economica, l'inflazione, il prezzo dei titoli e i tassi d'interesse negli Stati Uniti. L'allentamento è misurato dal valore dei titoli acquistati in rapporto al PIL. Gli effetti variano con il grado di volatilità dei mercati finanziari.
Un allentamento quantitativo induce un aumento dell'attività economica e dell'inflazione, congiuntamente ad un aumento del prezzo dei titoli rischiosi e una riduzione dei tassi d'interesse a lungo termine. Tali risultati si verificano però solo in presenza di una elevata volatilità nei mercati finanziari, che rischia di comprometterne il buon funzionamento; dalla capacità di ristabilire quest'ultimo deriva l'efficacia dell'intervento delle autorità monetarie.