N. 1269 - Espansivi ma in modo differente: l'offerta di credito e gli effetti reali dei tassi di interesse negativi

di Margherita Bottero, Camelia Minoiu, José-Luis Peydró, Andrea Polo, Andrea F. Presbitero e Enrico Sette
Marzo 2020
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Il lavoro analizza empiricamente l'impatto dell'introduzione di tassi di interesse ufficiali negativi da parte della BCE (negative interest rate policy) sul comportamento delle banche e delle imprese in Italia. In particolare si valutano le conseguenze della riduzione a -0,10% del tasso sulla deposit facility per l'offerta di credito alle imprese e le ripercussioni sull'economia reale, enfatizzando il ruolo della liquidità delle banche, su cui i tassi negativi hanno avuto l'impatto più diretto. I tassi negativi hanno compresso i rendimenti sulle attività finanziarie più liquide, inducendo le banche a ribilanciare i loro portafogli a favore dei prestiti all'economia reale. L'espansione dell'accesso al credito è stata ottenuta sia riducendo i tassi applicati sia aumentando i volumi concessi, in particolare verso le imprese più rischiose e più piccole. Tali decisioni hanno beneficiato le imprese, con effetti positivi su investimenti e salari.

Pubblicato in: Journal of Financial Economics, v. 146, 2, pp. 754-778

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