Si verifica empiricamente se il sostegno economico da parte del Fondo monetario internazionale (ricevuto a seguito di problemi di bilancia di pagamenti oppure, a scopo precauzionale, per evitarli) determini un aumento dei costi di finanziamento del debito sovrano nei paesi emergenti. Questo possibile effetto collaterale, determinato dalle valutazioni dei mercati internazionali e comunemente definito "stigma", è uno dei fattori spesso citati per spiegare la riluttanza dei paesi a fare uso delle risorse dell'FMI.
I paesi che ricorrono all'assistenza dell'FMI (a seguito di problemi di bilancia dei pagamenti) sostengono in media costi di finanziamento maggiori di paesi in una situazione finanziaria simile e non assistiti. Questo effetto negativo tende a diminuire negli ultimi mesi del programma, e si attenua ulteriormente quando i programmi si concludono con successo. D'altra parte, i paesi con programmi di assistenza di tipo precauzionale beneficiano di costi di finanziamento minori rispetto a paesi simili.