N. 1231 - Dinamiche del tasso di cambio e politica monetaria non convenzionale

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di Andrea De Polis e Mario Pietruntiluglio 2019

Il lavoro valuta l'impatto delle politiche monetarie non convenzionali sul tasso di cambio attraverso un modello standard di economia aperta con tassi d'interesse teorici (tassi “ombra”), non soggetti al vincolo effettivo inferiore (effective lower bound, ELB) e che incorporano l'effetto sull'intera curva dei rendimenti di tutte le misure adottate dalla banca centrale. In particolare, si quantifica l'impatto delle misure introdotte nell'area dell'euro e gli Stati Uniti tra il 2000 e il 2018 sul tasso di cambio bilaterale euro/dollaro, sia nominale sia reale.

L'adozione di misure non convenzionali ha influenzato significativamente gli andamenti del tasso di cambio euro/dollaro. Tra il 2010 e il 2014, il tasso di cambio avrebbe risentito maggiormente degli interventi della Riserva Federale, apprezzandosi fino al 6 per cento, per poi deprezzarsi a seguito delle misure introdotte dalla BCE. Dal 2015 a oggi, in particolare, le politiche non convenzionali della BCE avrebbero determinato un deprezzamento cumulato del tasso di cambio nominale euro/dollaro pari a circa l'8%.

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