Negli ultimi anni, fattori strutturali e ciclico-finanziari potrebbero aver modificato parametri fondamentali per le scelte di politica monetaria quali il tasso di interesse reale naturale e la pendenza della curva di Phillips. Il lavoro valuta le implicazioni per la politica monetaria dell'accresciuta incertezza su questi due fattori: deve la banca centrale perseguire una politica più cauta o più aggressiva di quella che sarebbe ottimale in assenza di incertezza?
I risultati confermano la correttezza di un approccio pragmatico nella conduzione della politica monetaria. Una ricalibrazione graduale e prudente dell'orientamento espansivo permette di ridurre la volatilità delle grandezze macroeconomiche quando l'incertezza sul meccanismo di trasmissione della politica monetaria è elevata, e in presenza di shock al rialzo legati alle componenti meno persistenti dell'indice dei prezzi al consumo.