N. 1130 - Il modello econometrico della Banca d'Italia: un aggiornamento delle principali equazioni ed elasticità

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di Guido Bulligan, Fabio Busetti, Michele Caivano, Pietro Cova, Davide Fantino, Alberto Locarno e Lisa Rodanoluglio 2017

Il modello econometrico della Banca d'Italia fornisce una rappresentazione dettagliata delle relazioni tra le principali variabili macroeconomiche per l'economia italiana. È costruito contemperando l'esigenza di conseguire buone proprietà statistiche di aderenza ai dati con quella di delineare un impianto coerente con i principi della teoria economica. È composto da circa 750 equazioni che mettono in relazione più di mille variabili. Il modello è utilizzato prevalentemente nell'elaborazione delle previsioni macroeconomiche per l'economia italiana. Viene inoltre impiegato, insieme ad altri strumenti, per valutare gli effetti delle politiche monetarie e fiscali e per la realizzazione di scenari "controfattuali".

Dalla sua prima versione, sviluppata in Banca d'Italia durante gli anni Ottanta, il modello econometrico ha subito una costante evoluzione, per tenere conto, tra l'altro, dei mutamenti nel quadro istituzionale, di meccanismi alternativi di formazione delle aspettative, dei cambiamenti nelle relazioni tra l'economia reale e le variabili finanziarie. La versione attuale include meccanismi di interazione tra condizioni cicliche, costo del credito e sofferenze sui prestiti erogati a imprese e famiglie, che producono relazioni di retroazione tra il settore finanziario e l'economia reale; descrive la formazione dei profitti e il capitale del settore bancario, in funzione della domanda di credito e della situazione economica e finanziaria del settore privato. Tali caratteristiche rendono il modello utilizzabile anche per analisi di tipo macro-prudenziale.

Il lavoro illustra la versione del modello correntemente utilizzata e le proprietà delle principali equazioni, nonché i moltiplicatori dinamici del modello relativi a ipotetiche variazioni delle principali variabili esogene, quali i tassi di interesse, le variabili di natura fiscale, la domanda estera, i tassi di cambio e i prezzi delle materie prime energetiche. Vengono presentati alcuni esempi di analisi effettuate con l'ausilio del modello.