N. 1068 - La trasmissione dell'incertezza macroeconomica attraverso il mercato del lavoro

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di Elisa Guglielminettigiugno 2016

Il lavoro analizza gli effetti dell’incertezza sugli andamenti macroeconomici. A tal fine viene in primo luogo presentata evidenza empirica relativa agli Stati Uniti; viene successivamente sviluppato un modello teorico in cui si identificano i principali canali di trasmissione, con particolare attenzione alle frizioni sul mercato del lavoro.

L’analisi empirica impiega dati trimestrali relativi agli Stati Uniti, che coprono l’intero periodo compreso tra la fine del 1968 e quella del 2015. L’incertezza è misurata dalla dispersione delle previsioni di crescita del PIL tra i diversi analisti censiti nella Survey of Professional Forecasters condotta dalla FED di Philadelphia. L’evidenza empirica mostra che una maggiore incertezza determina una caduta della produzione industriale, dei consumi e degli investimenti, nonché un peggioramento delle condizioni del mercato del lavoro.

Nella sezione teorica si analizza il ruolo delle frizioni sul mercato del lavoro nella trasmissione dell’incertezza al quadro macroeconomico. Viene sviluppato un modello di equilibrio economico generale dinamico stocastico (DSGE) in grado di replicare l’evidenza riscontrata nell’analisi empirica. Il modello ipotizza la presenza di frizioni di search and matching sul mercato del lavoro e di incertezza sull’evoluzione futura della tecnologia. Le frizioni impediscono l’aggiustamento istantaneo del mercato del lavoro al verificarsi di uno shock tecnologico. Di conseguenza, quando il futuro diventa  più incerto nelle percezioni delle imprese, esse trovano ottimale adottare un atteggiamento più cauto sia nei piani di investimento sia nella domanda di lavoro. Ne discende una diminuzione dell’occupazione, degli investimenti e della produzione. L’acuirsi dell’incertezza sulle prospettive si traduce anche in una maggiore prudenza da parte dalle famiglie nei piani di consumo.

In un’estensione del modello teorico si dimostra che l’impatto macroeconomico degli shock di incertezza sarebbe ulteriormente amplificato dalla presenza di frizioni anche nel processo di fissazione dei prezzi.

Le simulazioni del modello mostrano infine che l’impatto dell’incertezza si attenua quando la banca centrale adotta una regola di politica monetaria puramente anti-inflazionistica.

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