N. 1005 - Strategia e tattica nella gestione del debito pubblico

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di Davide Dottori e Michele Mannamarzo 2015

Il lavoro esamina la gestione del debito pubblico con riferimento alla composizione per durata dei titoli emessi. In particolare, dopo aver discusso le determinanti della scelta di un obiettivo di lungo periodo di vita media del debito (la strategia), il lavoro discute quale struttura della curva dei rendimenti possa rendere conveniente una temporanea deviazione da tale obiettivo (la tattica).

In genere, l’emissione del titolo a lungo termine comporta un costo maggiore rispetto a quello a breve termine (data l’inclinazione generalmente positiva della curva dei rendimenti) ma consente una minor frequenza di rinnovi. La selezione della durata ottima del debito può essere così espressa come un problema di assicurazione, in cui a fronte del pagamento di un premio – lo spread di tassi tra i titoli di diverse scadenze – il gestore del debito riduce il rischio associato al rinnovo dei titoli.

In contesti come quello degli Stati Uniti nel 2013 – quando sebbene i tassi del T-Bill a 1 anno fossero molto contenuti quelli del Bond a 10 anni erano ancora più bassi rispetto a medie storiche – potrebbe ad esempio scegliersi di aumentare temporaneamente l’offerta del titolo più lungo a scapito di quello più breve, con il risultato di incrementare la durata media del debito.

I principali risultati del lavoro sono i seguenti.

Il numero di configurazioni dei tassi di mercato che rendono conveniente un incremento temporaneo dell’offerta di titoli a lungo termine è inferiore a quello che si osserverebbe utilizzando semplici regole empiriche (del tipo Sharpe ratio).

Tenendo conto dell’elasticità dei rendimenti di aggiudicazione dei titoli di Stato ai volumi offerti e delle possibili ripercussioni sui premi di liquidità, l’entità ottimale di deviazioni temporanee dall’obiettivo di lungo periodo si riduce a circa la metà. Ciò può razionalizzare la gradualità evidenziata dai gestori del debito pubblico nel modificare le scelte di emissione.

Nella parte empirica del lavoro si tiene conto di due aspetti specifici del debito pubblico: il Tesoro è un operatore di assoluto rilievo nel mercato finanziario e le sue scelte di emissione incidono sui rendimenti di mercato; inoltre, il premio di liquidità di cui godono generalmente i titoli di Stato potrebbe modificarsi se la loro offerta non fosse sufficientemente regolare nel tempo.

Pubblicato nel 2016 in: B.E. Journal of Policy Modeling, v. 38, 1, pp. 1-25

Testo della pubblicazione