N. 376 - Do Better Institutions Mitigate Agency Problems? Evidence from Corporate Finance Choices

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di Mariassunta Giannettiluglio 2000

Il lavoro analizza le scelte finanziarie delle imprese nei paesi dell’Unione europea utilizzando i dati di bilancio di un campione di imprese residenti nell’area dell’euro (esclusa la Germania) e del Regno Unito.
L’analisi econometrica mostra che il grado di leverage è correlato positivamente con la dimensione delle imprese e la capacità di fornire garanzie e negativamente con l’età e la redditività. La quota di debito a lungo termine è positivamente correlata con la durata degli investimenti e con la capacità delle imprese di fornire garanzie reali.
Il contesto istituzionale del paese di residenza dell’impresa è importante nel determinare la struttura finanziaria, soprattutto per le imprese più piccole e non quotate, per le quali l’accesso al mercato dei capitali è più difficile.
Le imprese risultano sistematicamente più indebitate nei paesi con mercati borsistici poco sviluppati. Inoltre, lo sviluppo dei mercati obbligazionari contribuisce ad allungare la scadenza delle passività delle imprese. La mancanza di garanzie reali, che caratterizza soprattutto le imprese che investono in attività immateriali, come la ricerca e sviluppo, riduce l’accesso al credito soltanto nei paesi che non proteggono adeguatamente i diritti dei creditori. Inoltre, l’efficienza delle istituzioni giudiziarie è importante sia per garantire l’accesso al credito, sia per allungarne la scadenza.
Il limitato sviluppo del mercato borsistico e l’inefficienza delle istituzioni giudiziarie possono, pertanto, contribuire a spiegare l’alto indebitamento e l’elevata quota di debito a breve delle imprese italiane.