N. 373 - Tassazione e costo del lavoro nei paesi industriali

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di Maria Rosaria Marino e Roberto Rinaldigiugno 2000

Il lavoro analizza gli effetti sul costo del lavoro determinati dal livello e dalla composizione del prelievo fiscale su tale fattore produttivo. Esso fornisce in particolare una valutazione quantitativa della traslazione dell’imposta sui costi con riferimento a quattordici paesi industriali nel periodo 1980-1996. I risultati dell’analisi econometrica sono i seguenti: (i) il livello e la variazione del prelievo tributario e contributivo hanno effetti statisticamente significativi sul costo del lavoro; (ii) non vi è riscontro per l’ipotesi dell’invarianza dell’incidenza del prelievo: l’imposta sul reddito e i contributi sociali a carico del datore di lavoro hanno un’influenza più marcata sui costi rispetto ai contributi a carico del lavoratore; (iii) la traslazione dell’imposta è più forte in quei paesi europei caratterizzati da un sistema di contrattazione salariale intermedio tra completa decentralizzazione e piena centralizzazione. Alla luce di questi risultati, il lavoro fornisce infine una valutazione dei provvedimenti volti a ridurre il prelievo sul lavoro assunti in Italia negli ultimi anni. Tali provvedimenti mirano ad abbassare le due componenti del prelievo - imposta sul reddito e contributi sociali a carico del datore di lavoro - che esercitano alla luce dell’analisi econometrica un effetto maggiore sul costo del lavoro.

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