Le valutazioni della politica monetaria basate sulla stima di modelli stocastici di equilibrio economico generale con serie storiche aggregate si basa sull’ipotesi di esistenza di un agente rappresentativo, i cui comportamenti sono indipendenti dalle regole di politica monetaria. Partendo da un lavoro di Geweke, il lavoro mostra che l’agente rappresentativo non è in generale strutturale, nel senso che le stime dei suoi parametri comportamentali non sono invarianti rispetto a mutamenti della politica monetaria. Il lavoro identifica due diverse cause di questa non strutturalità, che risulta essere una caratteristica piuttosto generale dei modelli di equilibrio generale con agente rappresentativo stimati con dati aggregati.
Pubblicato nel 2002 in: Annales d'Économie et de Statistique, 67-68, pp. 207-226
