N. 351 - Preferenze dell’elettore medio e grado di indipendenza e tradizionalismo della banca centrale

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di Francesco Lippiaprile 1999

Questo lavoro studia come l'indipendenza e il grado di conservatività di una banca centrale si rapportano alla struttura ed alla stabilità delle preferenze dell'elettore medio. Si utilizza un modello di delega endogena in cui un responsabile delle decisioni politiche opportunista sceglie il regime monetario (indipendenza e tradizionalismo) per massimizzare il benessere dell'elettore medio. I risultati indicano che un alto grado di avversione all’inflazione della politica monetaria non è necessariamente associato con un alto grado di indipendenza della banca centrale. Un alto grado di avversione all’inflazione della società (cioè dell'elettore medio) potrebbe condurre a istituire una banca centrale fortemente contraria all’inflazione, senza necessariamente renderla indipendente. Ciò suggerisce che la correlazione negativa fra inflazione e indici di indipendenza della banca centrale rilevata da alcuni studi empirici potrebbe rispecchiare un collegamento fra inflazione ed alcune caratteristiche di base delle preferenze sociali.

Pubblicato nel 2000 in: Public Choice, v. 105, 3-4, pp. 323-338