N. 349 - Gli effetti economici del nuovo regime di tassazione delle rendite finanziarie

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di Riccardo Cesarimarzo 1999

Il lavoro analizza gli effetti economici del nuovo regime fiscale in vigore dal 1° luglio 1998. Mentre la differenza rispetto al precedente regime è trascurabile per i portafogli obbligazionari, la tassazione delle plusvalenze incide sensibilmente sui portafogli azionari, riducendo i rendimenti positivi ma anche aumentando i rendimenti negativi (credito d’imposta). L’effetto di risk sharing determinato dalla nuova legislazione riduce rendimento atteso e volatilità e, sotto certe condizioni, può tradursi in una maggiore domanda di attività rischiose e in maggiori rendimenti lordi di equilibrio. L’uniformità delle aliquote e il meccanismo dell’equalizzatore tendono a eliminare distorsioni ed effetti di lock-in e a garantire la neutralità della tassazione sul mercato finanziario. I vantaggi fiscali riconosciuti al risparmio gestito trovano tuttavia un limite nelle difficoltà di armonizzazione e coesistenza fiscale tra sistemi nazionali diversi in concorrenza tra loro.

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