N. 329 - Risultati e problemi di un quinquennio di politica dei redditi: una prima valutazione quantitativa

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di S. Fabiani, A. Locarno, G. Oneto e P. Sestitomarzo 1998

Quale è stato il ruolo della politica dei redditi avviata nel 1992-93? Parte di una nuova "cultura della stabilità" o elemento distorsivo nel processo di risanamento? Questo lavoro fornisce una prima valutazione degli effetti della riforma del sistema di contrattazione sul legame salari-prezzi, sui costi del processo di disinflazione e sul NAIRU (Non Accelerating Inflation Rate of Unemployment). La minore reattività dei salari nominali sembra aver ridotto l'entità complessiva della reazione del sistema dei prezzi a shock nominali, i cui effetti sono prolungati nel tempo, con oscillazioni più ampie dei salari reali. Simulazioni controfattuali confermano l'importanza della politica dei redditi nel contrastare le spinte inflazionistiche: in sua assenza l'inflazione nel 1996'sarebbe stata più alta di 2-3 punti percentuali. Conseguire con la sola azione della politica monetaria i tassi di inflazione raggiunti nel periodo in esame sarebbe stato molto più costoso e avrebbe messo a rischio il processo di consolidamento fiscale. Meno rilevanti appaiono invece gli effetti sulle determinanti del NAIRU, risultato peraltro da valutare alla luce del fatto che il nuovo sistema di contrattazione non sembra avere ancora trovato un assetto definitivo.

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