N. 265 - Il recupero dei crediti: costi, tempi e comportamenti delle banche

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di Andrea Generale e Giorgio Gobbi

Il lavoro presenta i risultati di un'indagine sulle modalità di recupero dei crediti delle banche. La documentazione dei costi e dei tempi della risoluzione del contenzioso si accompagna a una prima analisi degli effetti sui comportamenti degli intermediari. Nel caso delle procedure giudiziarie, i tempi di recupero risultano assai elevati a fronte di quantità recuperate piuttosto limitate anche quando il credito sia assistito da garanzie. Emerge, inoltre, un'ampia variabilità territoriale nella durata di tali procedure, che conferma lo svantaggio comparato delle regioni meridionali.

Le inefficienze del meccanismo di enforcement dei contratti hanno indotto le banche a fare ampio ricorso, nella risoluzione del contenzioso, ad accordi di tipo privatistico. Da un lato, tali accordi offrono alle banche uno strumento efficace di tutela delle proprie ragioni di credito; dall'altro, in presenza di deboli rapporti tra banca e impresa, essi potrebbero comportare l'interruzione del credito a imprese con prospettive di risanamento. I risultati dell'indagine suggeriscono che le banche caratterizzate da rapporti di clientela più stretti non avrebbero fatto ricorso in misura significativamente diversa rispetto alle altre ad accordi privatistici per recuperare i crediti; laddove lo stato di difficoltà è risultato solo temporaneo, la maggiore intensità del rapporto tra banca e cliente avrebbe indotto la prima a seguire più da vicino le sorti dell'impresa garantendo l'erogazione del credito e ristrutturandone la forma.

Codice DOI: 10.32057/0.TD.1996.0265

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