N. 202 - Forma giuridica, quotazione e struttura proprietaria delle imprese italiane: prime evidenze comparate

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di L. Cannari, G. Marchese e M. Pagnini

Il lavoro fornisce un quadro statistico della distribuzione delle imprese italiane per forma giuridica, diffusione della quotazione in borsa e struttura proprietaria, realizzando, ove possibile, un confronto con la situazione degli altri paesi europei. L'analisi conferma che la struttura per forma giuridica in Italia si caratterizza per il forte peso delle imprese individuali e la modesta presenza delle società di capitali. Emerge una stretta connessione fra tale fenomeno e la prevalenza nel sistema produttivo italiano di imprese di piccole dimensioni; anche tra queste ultime, tuttavia, risulta minore, rispetto agli altri paesi europei, la propensione all'uso della forma giuridica della società di capitali. Dalle stime del patrimonio netto complessivo delle società di capitali e del peso di quello delle società quotate risulta una modesta propensione delle imprese italiane a ricorrere al mercato borsistico: l'entità del capitale quotato è modesta in rapporto sia al capitale complessivo sia a quello delle sole società che soddisfano i requisiti dimensionali per l'ammissione alla quotazione in borsa. La diffusione del possesso azionario appare limitata e la struttura della proprietà fortemente concentrata.

Il lavoro fa parte del progetto di ricerca sul mercato della proprietà e del controllo delle imprese, promosso dalla Banca d'Italia. I risultati della prima fase della ricerca sono stati esposti e discussi nel corso di un seminario svoltosi presso la Sadiba (Perugia) nei giorni 19-20 marzo 1993.