N. 198 - Privatizzare: come? Spunti da una ricognizione comparata dei casi inglese e francese

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di Salvatore Chiri e Fabio Panetta

Il lavoro analizza le modalità di vendita delle imprese pubbliche ed evidenzia i nessi esistenti tra gli obiettivi stabiliti dai governi e le tecniche di dismissione, nonché tra queste ultime e i vincoli rappresentati dalla struttura dei mercati finanziari, dall'assetto istituzionale del paese, dalle caratteristiche delle imprese da vendere.

Il successo delle privatizzazioni dipende dalla credibilità dell'impegno del governo a cedere il controllo societario e a rinunciare a modifiche della regolamentazione che possano diminuire in futuro il valore dell'impresa, nonché dalle garanzie normative offerte agli azionisti di minoranza che i loro interessi saranno tutelati. La soluzione di questi problemi di fiducia si riflette anch'essa sulla scelta delle tecniche di dismissione.

In Italia il basso grado di sviluppo del mercato azionario e l'elevato peso della ricchezza finanziaria detenuta direttamente dalle famiglie rendono l'obiettivo dell'azionariato popolare una necessità più che una scelta; l'eterogeneità della situazione reddituale e patrimoniale delle imprese pubbliche suggerisce una differenziazione anche nelle caratteristiche e nelle funzioni assegnate a eventuali nuclei stabili di azionisti; l'esigenza di risolvere il problema della credibilità può rendere conveniente perseguire in misura maggiore l'azionariato popolare per le imprese operanti in settori non concorrenziali e, in occasione delle vendite mediante tranches successive, adottare strategie di vendita o assumere impegni paralleli che garantiscano il rispetto dei programmi annunciati.

Le scelte operative riguardanti le singole vendite risulterebbero più efficaci, tempestive e credibili qualora fossero accentrate, analogamente alle esperienze francese e inglese, presso un solo soggetto, dotato della necessaria autonomia decisionale.

Il lavoro fa parte del progetto di ricerca sul mercato della proprietà e del controllo delle imprese, promosso dalla Banca d'Italia. I risultati della prima fase della ricerca sono stati esposti e discussi nel corso di un seminario svoltosi presso la Sadiba (Perugia) nei giorni 19-20 marzo 1993.

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