N. 197 - Mercato e istituzioni della riallocazione proprietaria in Germania, Regno Unito e Francia

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di D. Cardilli, L. Pinzani e P. E. Signorini

Il lavoro descrive le modalità con cui viene mantenuto e trasmesso il controllo sulle imprese in Germania, nel Regno Unito e in Francia, vari fattori influenzano lo sviluppo del mercato del controllo societario nei paesi considerati: l'attività degli intermediari finanziari, il grado di sviluppo dei mercati mobiliari, l'eventuale presenza di ostacoli normativi e strutturali al trasferimento del controllo sulle imprese.

In Germania il controllo sulle imprese industriali è in gran parte detenuto da altre imprese, sia attraverso la detenzione di partecipazioni incrociate, sia tramite la nomina di propri rappresentanti nei consigli di sorveglianza delle imprese non partecipate. I rappresentanti delle grandi banche svolgono una funzione di sorveglianza nelle imprese partecipate e nelle grandi società quotate ad azionariato diffuso, grazie all'esercizio dei diritti di voto delle azioni depositate presso di esse dai piccoli azionisti. Gli esponenti bancari, il cui numero è comunque inferiore a quello dei rappresentanti delle imprese industriali, molto difficilmente appoggiano trasferimenti del controllo contrari alla volontà dei dirigenti in carica. Le stesse banche sono infatti caratterizzate da una proprietà estremamente diffusa e risultano completamente controllate dai propri dirigenti; si determina così una situazione di potenziale collusione tra i dirigenti delle imprese e quelli delle banche "sorveglianti".

Nel Regno Unito l'azionariato delle imprese è notevolmente diffuso e il controllo è esercitato da dirigenti e azionisti che possiedono quote modeste di capitale. Su di essi esercita la propria sorveglianza il mercato, che espone le gestioni poco efficienti al pericolo di takeovers. Il mercato opera grazie alla presenza di regole che agevolano i trasferimenti del controllo e attraverso l'azione di numerosi intermediari specializzati, che contribuiscono a diffondere l'utilizzo del capitale di rischio e a immettere sul mercato azionario nuove società. Attraverso l'operare del mercato il sistema inglese tende a evitare la collusione tra i gruppi di controllo delle imprese e chi sorveglia e a garantire quel livello di fluidità della riallocazione del controllo che impedisce il persistere di dirigenze inefficienti.

Infine, le imprese francesi sono soggette in parte al controllo familiare, in parte al controllo congiunto degli amministratori e degli azionisti membri dei nuclei stabili delle imprese privatizzate e in parte a quello statale. Le riforme dei mercati mobiliari, la maggiore protezione offerta agli azionisti di minoranza e il potenziamento dell'attività degli intermediari finanziari nel campo della consulenza e dell'assistenza alle operazioni di trasferimento del controllo hanno creato le condizioni per lo sviluppo del mercato della riallocazione nella direzione inglese. Tuttavia, il riconoscimento della validità dei patti di sindacato, il rifiuto dell'adozione del modello della public company per le imprese privatizzate e il recepimento del modello tedesco delle relazioni banca-industria da parte di alcuni enti creditizi segnalano la volontà degli intermediari e delle istituzioni transalpine di mantenere, nelle modalità di esercizio e di riallocazione del controllo societario, alcune caratteristiche tipiche del capitalismo continentale.

Il lavoro fa parte del progetto di ricerca sul mercato della proprietà e del controllo delle imprese, promosso dalla Banca d'Italia. I risultati della prima fase della ricerca sono stati esposti e discussi nel corso di un seminario svoltosi presso la Sadiba (Perugia) nei giorni 19-20 marzo 1993.

Testo della pubblicazione