N. 152 - Stime regionali con "pochi dati"analisi e simulazione di stimatori alternativi per investimenti, occupazione e fatturato nelle imprese manifatturiere

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di Riccardo Cesari e Luigi Federico Signorini

L'analisi economica a livello regionale o sub-regionale e spesso ostacolata dalla scarsa disponibilità e/o affidabilità di informazioni territorialmente disaggregate.

Una delle strategie per estrarre "quanta più informazione possibile" dalle statistiche esistenti e quella dei cosiddetti stimatori sintetici (Steinberg (1979)), che forniscono stime regionali a varianza contenuta, benché distorte. Il presente lavoro verifica tale strategia con un esperimento di tipo Montecarlo condotto sui dati dell'indagine della Banca d'Italia presso le imprese industriali. La simulazione consente di valutare la performance di vari tipi di stimatori classici e sintetici, in termini di trade-off tra distorsione e variabilità. Si propone, inoltre, un approccio generale alla scelta dello stimatore ottimale a partire da un'ampia classe di funzioni di perdita che hanno come argomenti la distorsione e la varianza degli stimatori.

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