N. 132 - Misurazione dell'offerta di lavoro e tasso di disoccupazione

La ricerca affronta la questione della misurazione dell'offerta di lavoro e della disoccupazione. Dopo aver brevemente delineato i problemi in proposito esistenti e le ambiguità inevitabilmente insite nelle definizioni internazionali in materia, il lavoro documenta l'estrema sensibilità della misura del tasso di disoccupazione rispetto alle definizioni adottate; i criteri utilizzati in Italia, in confronto con quelli di altri paesi industrializzati, risultano meno restrittivi e portano a valori più elevati della disoccupazione. La crescita di quest'ultima, evidenziata sulla base delle definizioni ufficiali, e l'attuale divaricazione tra Mezzogiorno e Centro-Nord sono però confermate anche utilizzando criteri di misurazione dell'offerta di lavoro più restrittivi. Quanto alla distinzione adottata in Italia tra tre gruppi di persone in cerca di lavoro, l'analisi sia del loro andamento nel lungo periodo, sia delle differenze esistenti nell'attività di ricerca di un impiego, conferma come le tre categorie non siano tra loro omogenee; in particolare il gruppo degli altri in cerca di lavoro appare ai margini del mercato.

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